ESB Serie 7
Buongiorno Renato,
innanzi tutto è doveroso un inchino virtuale alla sua persona in quanto la considero uno “dei grandi” della storia dell’alta fedeltà mondiale. Ho grande ammirazione per lei in quanto persona e progettista, pur non conoscendola leggere di lei e parole da lei scritte sono state sufficienti a renderla ai miei occhi un personaggio caro ed importante per la mia crescita audiofila e di auto costruttore sempre dietro a nuove sperimentazioni.
Le scrivo perché sono alla ricerca di qualche informazione in merito a diffusori ESB serie 7 dal momento che in internet non riesco a reperire molte informazioni.
Sono in possesso di una coppia di 7/08II che, ahimé mi risultano esser state messe in produzione dopo la sua dipartita dalla ESB. Sono diffusori magnifici, ma Il sogno nel cassetto sin da quando ero ragazzino è sempre stato Il modello 7/06 e le 7/08 acquistate sono state un ripiego momentaneo per saggiare la peculiarità della serie 7. Sono quindi alla ricerca di una coppia di 7/06 ad un prezzo accettabile e sono incappato in un annuncio che parrebbe interessante. Di 7/06 ne ho viste di differenti versioni e quelle a cui sono interessato riportano la sigla 7/06A di cui le invio un’immagine in allegato.
Le chiedo se gentilmente saprebbe darmi qualche informazione riguardo a questa versione di 7/06 ed eventualmente se ha delle specifiche e pensieri anche sul modello 7/07 di cui non so molto a parte che dalle immagini scovate in internet somigliano molto alle 7/06, ma le immagini ingannano e le caratteristiche potrebbero essere notevolmente differenti dalle aspettative.
Le 7/08II dal mio punto di vista suonano egregiamente, credo che i tuoi successori abbiano integrato adeguatamente il medio basso aggiuntivo, ma è pur sempre una tua opera modificata da terzi e per un audiofilo che si rispetti questa è un particolare inaccettabile!!!
Ultima domanda prima della buona notte… Tra i vari modelli della serie 7 quale ritieni essere il più meritevole e riuscito della serie?
Grazie.
Matteo Danko Strgar – (Milano)
Caro Danko,
la versione A delle 7/06 era in pratica quella bi-amplificabile, a proposito della quale si trovano un po’ di notizie anche qui:
Pilotate con un finale solo forniscono le stesse identiche prestazioni di quelle dotate di controlli, regolati per la posizione “Norm.” dei midrange e “Lab Ref.” del tweeter. Multi-amplificate guadagnano ovviamente dinamica mantenendo, grazie alla particolare commutazione del filtro, la stessa timbrica.
Le 7/07 invece non mi sono mai piaciute particolarmente, anche a causa del woofer non proprio eccezionale. In effetti le 7/07 erano nate come modello “commerciale” che doveva costare e ingombrare meno delle 7/06 offrendo una immagine (ottica e acustica) comunque simile. Ma naturalmente i risparmi attuati mantenendo una struttura praticamente identica (dimensioni a parte) non mi permisero di raggiungere gli stessi risultati.
Le 7/08 a tre vie mi erano sicuramente “venute bene”, mentre di quelle a 4 vie non so quasi nulla.
Il modello migliore di tutta la serie 7 credo siano le 7/06, e il tempo “galantuomo” sembra lo abbia certificato. Ma erano molto interessanti anche i bookshelf orizzontali 7/09 e 7/01. Mentre, ricordo che il risultato ottenuto con i prototipi delle 7/03 mi aveva soddisfatto parecchio e probabilmente, se ne avesse avuto il tempo, questo modello nato per ultimo avrebbe potuto scalzare dalla prima posizione in classifica (sia pure sicuramente non nelle vendite) le 7/06. Purtroppo non ho potuto “conviverci” abbastanza a lungo per poter verificare bene il mio giudizio della prima ora.